Nuova Riveduta:

Geremia 44:15

Allora tutti gli uomini, i quali sapevano che le loro mogli offrivano profumi ad altri dèi, tutte le donne che si trovavano là riunite in gran numero e tutto il popolo residente nel paese d'Egitto a Patros risposero a Geremia, dicendo:

C.E.I.:

Geremia 44:15

Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro donne avevano bruciato incenso a divinità straniere, e tutte le donne che erano presenti, una grande folla, e tutto il popolo che dimorava nel paese d'Egitto e in Patros, risposero a Geremia:

Nuova Diodati:

Geremia 44:15

Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro mogli bruciavano incenso ad altri dèi e tutte le donne che erano presenti, una grande moltitudine, e tutto il popolo che dimorava nel paese d'Egitto, in Pathros, risposero a Geremia, dicendo:

Riveduta 2020:

Geremia 44:15

Allora tutti gli uomini, i quali sapevano che le loro mogli offrivano profumi ad altri dèi, tutte le donne che si trovavano là, riunite in grande numero, e tutto il popolo che abitava nel paese d'Egitto a Patros, risposero a Geremia, dicendo:

La Parola è Vita:

Geremia 44:15

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Geremia 44:15

Allora tutti gli uomini i quali sapevano che le loro mogli offrivan profumi ad altri dèi, tutte le donne che si trovavano quivi, riunite in gran numero, e tutto il popolo che dimorava nel paese d'Egitto a Pathros, risposero a Geremia, dicendo:

Ricciotti:

Geremia 44:15

Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro donne sacrificavano agli dèi stranieri, e tutte le donne delle quali era presente gran moltitudine, e tutta l'altra popolazione di quelli che avevano presa dimora in Egitto, in Patures, risposero a Geremia dicendo:

Tintori:

Geremia 44:15

Ma tutti gli uomini, i quali sapevano come le loro mogli offrivano sacrifizi a dèi stranieri, e tutte le donne che ivi erano in gran numero, e tutto il popolo che abitava nella terra d'Egitto, in Fatures, risposero a Geremia, dicendo:

Martini:

Geremia 44:15

Ma tutti gli uomini (i quali sapevano, come le loro mogli offerivan sagrifizj agli dei stranieri), e tutte le donne, che eran ivi in gran numero, e tutto il popolo, che dimorava nella terra d'Egitto, in Phatures, risposero a Geremia, dicendo:

Diodati:

Geremia 44:15

Or tutti gli uomini, che sapevano che le lor mogli facevano profumi ad altri dii; e parimente tutte le donne quivi presenti, in gran raunanza, e tutto il popolo che dimorava nel paese di Egitto, in Patros, risposero a Geremia, dicendo:

Commentario abbreviato:

Geremia 44:15

Versetti 15-19

Questi audaci peccatori non cercano scuse, ma dichiarano di voler fare ciò che è proibito. Chi disobbedisce a Dio, di solito peggiora sempre di più e il cuore si indurisce sempre di più a causa dell'inganno del peccato. Ecco il vero linguaggio del cuore ribelle. Persino le afflizioni che avrebbero dovuto separarli dai loro peccati, furono prese in modo da confermarli nei loro peccati. È triste quando coloro che dovrebbero sensibilizzarsi l'un l'altro al bene, e quindi aiutarsi l'un l'altro verso il cielo, si induriscono l'un l'altro nel peccato, e quindi si maturano l'un l'altro per l'inferno. Mescolare l'idolatria con il culto divino e rifiutare la mediazione di Cristo è una provocazione a Dio e una rovina per gli uomini. Tutti coloro che adorano le immagini o onorano i santi, gli angeli e la regina del cielo dovrebbero ricordare ciò che è derivato dalle pratiche idolatriche dei Giudei.

Riferimenti incrociati:

Geremia 44:15

Ger 5:1-5; Ge 19:4; Ne 13:26; Prov 11:21; Is 1:5; Mat 7:13; 2P 2:1,2

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